Ho appena finito di leggere il tuo libro. Wow. Letto e tradotto nella mia lingua, nel mio cuore nella mia anima, tutto d’un fiato. Non avrei mai creduto che tutto iniziasse e finisse così velocemente, così drasticamente ma in maniera così efficace. Un’altalena di sentimenti si sono susseguiti durante la lettura: ho avvertivo per lo più rabbia, perché so cosa si prova ad amare e nel frattempo a subirne l’umiliazione e perché no, la tortura di rinnegare il sentimento per paura del rifiuto. Ho provato rabbia per la tragicità di ogni scena, ho provato pietà, amarezza, tristezza e tenerezza. Ho provato invidia per la tua capacità di saper e voler osare ad ogni costo. Ho provato ammirazione per la tua bellezza d’animo. Chissà quanto dolore hai provato. L’ho sentito, l’ho percepito. Che storia meravigliosa fatta di abissi e di luce. Grazie per la tua arte, grazie per essere in grado, oggi come allora, di non temere di scavare le profondità del cuore umano in ricerca di risposte. Grazie per avermi mostrato che la vera libertà sta nel non temere di raccontare anche altri aspetti della propria vita, quelli che normalmente vengono tenuti riservati perché suscitano ansia, vergogna, sofferenza e timore. È stato un viaggio intenso verso la progressiva scoperta e comprensione dell’interiorità. Sei passato dall’amore che è in fondo un sentimento torbido, opaco e contaminato dal desiderio e dalla solitudine alla tenerezza, per me la forma più pura, disinteressata e perfetta d’amore. Non più egoismo, né sopraffazione, ma sollievo e conforto. In qualunque caos gli individui si trovino, il punto di partenza per ogni viaggio di “ritorno a casa” è la tenerezza, la stessa che Ronnie aveva per Johann e viceversa. Senza vantaggi e supremazie. Una umile forza del cuore: il desiderio profondo di condividere i cammini. Entrambi sono usciti dal sé più profondo e si sono spinti verso l’altro partecipando alla reciproca esistenza, lasciandosi toccare dalle reciproche storie di vita. Un battesimo verbale di salvezza, la compassione reciproca è stata la sorgente stessa dell’amore. Non una virtù dei deboli, ma dei forti: perché amare è una scelta di campo: nel momento esatto in cui si sceglie di amare, ci si impegna ad aver cura dell’altro, sempre.
Ho scritto tantissimo su Tim, personaggio che ho amato molto nel romanzo di Mallon. Un malato d'amore, una piccola fata laboriosa e devota, capace di osservare, amare, perdonare e meravigliarsi e, allo stesso tempo, ingabbiata in un amore che salva e redime, fatto di venerazione e protezione, amore che provoca sete e sofferenza; quando la felicità non si distingue dall'infelicità ma l'intensità la fa da padrone. Tim è tra i sospesi, verdi e moribondi, vittima di una gioia snervante, di un amore potente che dura una vita intera e che va oltre uno spazio temporale e rifugge ogni etichetta. Un amore che perde la sua carica sensuale e carnale, ma sopravvive a livello mentale e dell'anima. Quando eleggi qualcuno re del tuo cuore e vivi ogni sconvolgimento emotivo: gioia, illusione, proiezione, sogno irrealizzato, desiderio, paura. Chi non è mai stato solo un cirripedi su una barca da sogno? Ma con te, caro Ron, ho amato Hawk: un uomo di solide realtà di sopravvivenza in un mondo che non era pronto ad accoglierlo. È commovente la sua fragilità, la sua voglia costante di affrontare le avversità, esserci e amare nel modo migliore che conosceva. Nascondersi dietro un muro di arroganza ed egoismo per non ammettere a se stesso che coltivava un sogno: non c'era niente di sbagliato in lui e che tutto sarebbe andato bene, sarebbe stato accolto e accettato nella sua interezza.
Hawk sarà sempre, come lo ha rappresentato musicalmente il brillante Paul Leonard–Morgan, un bellissimo brano musicale con intermezzi di note stridenti. Una deliziosa ciambella con un grosso buco. Solo ora capisco i pensieri di Tim; lo stesso giorno incontra gli occhi grigio-blu di Fuller, "sapeva che se avesse vissuto fino a cent'anni, non sarebbe mai stato più innamorato di quanto lo fosse adesso". E oggi amo Hawk "oltre misura". Prendere o lasciare. Ha Ragione Matt, nella sua introduzione quando dice che tu sei il credente spirituale, pieno di speranza e appassionato dell'animo umano come Skippy e il sopravvissuto duro, determinato e iconoclasta incarnato da Hawk. Solo tu, infatti, potevi essere in grado di amare Tim nel racconto di Mallon e di dare voce e vita a Hawk nella serie.
Sei un grande leader in empatia dotato di grande intelligenza emotiva, Ron. Congratulazioni!
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ireneReviewed in Italy on July 13, 2024
Un viaggio intenso verso la progressiva scoperta e comprensione dell’interiorità.
Verified Purchase - A.Reviewed in Germany on April 25, 2025
I love it
Verified Purchase - Bob LindReviewed in the United States on October 28, 2004
Honest, riveting and thought provoking memoir
Verified Purchase - turtlexReviewed in the United States on October 25, 2004
Excellent First Person Narrative
Verified Purchase - EGReviewed in the United States on September 6, 2024
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